Da Caserta un omaggio al Santo Padre
SANT’ARPINO (CE) - La maestria artigianale santarpinese ha reso omaggio a Sua Santità Benedetto XVI. Un’occasione emozionante e suggestiva per una realtà locale che da quasi trent’anni è impegnata nella realizzazione di progetti di alta qualità e di collezioni esclusive che la distinguono nel mercato internazionale tenendo alto il nome della produzione Made in Italy. In onore di valori universali quali pace e fratellanza la Marlen di Sant’Arpino ha infatti realizzato una prestigiosa stilografica in oro, argento, resina, celluloide e avorio giallo, bianco e rosso che si alternano nel fusto, lo stemma pontificio e richiami religiosi come il fermaglio del cappuccio che riproduce il bastone di Mosé. Dalla terra che ha dato i natali a Marco De Simone vescovo di Troia e a Orazio Magliola vescovo di Acerra “è un grande onore aver avuto l’opportunità di offrire un omaggio Sua Santità – ha dichiarato il titolare della Marlen Mario Esposito - un momento che ha premiato l’impegno e la qualità del nostro lavoro oltre all’abnegazione di tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questo prestigioso strumento di scrittura". Già nel 2001 la Marlen aveva realizzato la penna ufficiale del G8 di Genova, nel 2005 una penna dedicata al Parlamento Europeo e, nel 2007, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, la penna ufficiale del Summit per la pace di Napoli e quindici esemplari di cui sono state omaggiate le maggiori autorità politiche e religiose.
Attraverso le sue creazioni artigianali che sono frutto di una consolidata esperienza nel settore, l’azienda ha riflesso i movimenti culturali, storici, tecnologici e artistici attuali e del passato. Una produzione all’avanguardia che si ispira alle bellezze architettoniche, ai geni della letteratura e della poesia, a eventi storici e dedicata a personaggi eminenti del panorama artistico e culturale. Tra le tante personalità di spicco che hanno onorato l'azienda, possedendo ed utilizzando una penna Marlen, anche il premio Nobel Rita Levi Montalcini.