Le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia si chiudono con capolavori dell'artigianato
Set "Italia Unita 1861" |
ROMA – Anche la maestria artigiana si fa testimone di un momento storico che
vuole sottolineare l’importanza dell’identità e dell’unità nazionale. In
occasione della chiusura istituzionale delle manifestazioni celebrative del
150° anniversario dell’Unità d’Italia, il prossimo 17 marzo sarà infatti
inaugurata una mostra al Complesso Monumentale del Vittoriano di Roma dal
titolo "Il 150° si racconta”. L’iniziativa, promossa dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Unità Tecnica di Missione e dal Comitato dei
Garanti per le Celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia in collaborazione
con l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, vedrà come
protagoniste due esclusive collezioni della Marlen, storica azienda artigiana
specializzata nella produzione di pregiati strumenti di scrittura.
L’esposizione,
aperta al pubblico, ha una grande valenza simbolica e metterà in mostra le
collezioni “Italia Unita 1861” e “Risorgimento” realizzate proprio in occasione
del 150° anniversario dell' Unità d’Italia (1861-2011). Si tratta di un progetto
nato d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ne ha
autorizzato la produzione. Le penne, che appartengono a una serie numerata
composta da 861 pezzi di stilografica, roller e penna a sfera, sono realizzate
in resina italiana nera tornita e riportano i simboli ufficiali delle
celebrazioni. La fascetta centrale, in argento massiccio, contiene le tre
bandiere italiane, simbolo ufficiale del 150° Anniversario, in smalto bianco,
rosso e verde.
Ispirate a
bellezze architettoniche, geni della letteratura e della storia, le penne
Marlen sono ricche di spessore intellettuale perché emblematiche di momenti
storici e artistici attuali e del passato. Nel 2001 è stata ad esempio
realizzata la penna G8, scelta ufficialmente dal Primo Ministro Italiano per la
sottoscrizione dei documenti nel corso del summit, nel 2005 la “Parlementaire”
dedicata alla storia europea e nel 2007 la Peaceful world, penna ufficiale del
“Summit per la pace” di Napoli, solo per citarne alcune.