Salentino di nove anni fuoriclasse del pianoforte

NARDÒ (LE) – Si chiama Leonardo Però il piccolo pianista della città neretina che, a soli nove anni, può essere definito uno straordinario talento musicale. Oltre a collezionare già una decina di vittorie a diversi concorsi nazionali ed esteri, il piccolo prodigio della tastiera è reduce dal successo dell’ultima edizione del Concorso Pianistico Nazionale "Città di San Giovanni Teatino". Oltre al primo premio nella competizione che premia i giovani pianisti italiani dalla più tenera età sino ai 35 anni e la cui giuria è stata presieduta dal celebre maestro argentino Aquilles Delle Vigne, il giovane Leonardo ha ricevuto anche una borsa di studio. Una vittoria che va ad aggiungersi al primo premio assoluto nell’ultima edizione del Concorso di Esecuzione Pianistica "Città di Bucchianico".  
«È per me un orgoglio avere come allievo Leonardo che ha iniziato a studiare pianoforte all’età di quattro anni – ha spiegato la Prof.ssa Michela De Pasquale dell'Istituto Pianistico Superiore Mendelssohn di Taurisano – e che ha mostrato sin da subito uno spiccato talento e rare doti musicali». Il piccolo Leonardo, già all’età di sei anni, è stato il vincitore del Gran Premio Europeo "Mendelssohn Cup" di Taurisano e nel 2011, in un solo mese, ha vinto il primo premio a ben tre concorsi, solo per citarne alcuni: la XVIII Edizione del Concorso "G. Rospigliosi" di Pistoia, l’XI Edizione del "Mendelssohn Cup" di Taurisano e la VII Edizione del "Premio Musica Italia" di Barletta. 
Leonardo rappresenta dunque una promessa del pianismo che terrà alto il nome della cultura musicale del comprensorio pugliese in Italia e nel mondo, come contribuisce a fare anche la sua didatta che si è perfezionata con illustri nomi del concertismo internazionale, come Marcello Abbado e che, oltre a svolgere un’intensa attività concertistica, partecipa a numerosi Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali classificandosi sempre tra i primi posti.

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