Dal Piceno a Teheran un'analisi sulle relazioni pubbliche
GROTTAMMARE – La competenza di una realtà locale nell’ambito delle relazioni pubbliche approda in Iran in occasione dell’ottava edizione dell’International Symposium on Public Relations che si è svolto nei giorni scorsi a Teheran al "Irib International Conference Center" di Tehran.
Davanti a una folta platea di professionisti e tra relatori del calibro di Mohamed Kirat, membro scientifico dell’Università del Qatar, dello svedese Göran Sjöberg dell’I.P.R.A. di Londra, della slovena Nina Tomažin, direttore e partner dell’agenzia Propriar di Lubiana e diversi esperti iraniani come il professor Baghar Sarokhani, padre della sociologia in Iran, è intervenuto anche uno dei vertici di un’agenzia di consulenze manageriali di Grottammare: Daniele Voltattorni, unico relatore italiano presente al congresso.
Nel corso del simposio, organizzato dall’Arman Public Relations Institute di Tehran, sono stati analizzati aspetti quali la standardizzazione e la professionalizzazione delle relazioni pubbliche e, nello specifico, l’intervento tenuto in lingua inglese dal relatore grottammarese ha riguardato creatività e standard, analisi e necessità e cosa dovrebbe essere standardizzato e cosa no dal punto di vista di un professionista.
«Grazie all’invito a questo prestigio congresso - dichiara Daniele Voltattorni - ho avuto occasione di stringere importanti legami con colleghi stranieri con i quali si prospettano importanti collaborazioni, inoltre l’evento ha rappresentato una preziosa occasione per comparare la realtà iraniana a quella italiana nel settore della comunicazione, evidenziando le numerose potenzialità di quella nazione in ambito socio-economico anche rispetto al resto del mondo arabo».
