Politecnico di Milano e Università di Bologna prime in Italia e tra le prime 200 al mondo
Per la prima volta, dal 2004, ci
sono quattro università italiane tra le prime duecento migliori al mondo. Se
nella classifica generale il Politecnico di Milano occupa il 170° posto, tra gli
atenei italiani è in pole position per il terzo anno consecutivo. Subito dopo troviamo
l’università di Bologna che nella classifica globale risulta al 188° posto, prima
della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e della Scuola Normale Superiore di
Pisa che si posizionano al 192° posto a pari merito con la giapponese Keio
University.
Per il sesto anno consecutivo è invece il Massachusetts Institute
of Technology (MIT) a detenere il primato mondiale come migliore università. Le
prime quattro sono tutte con sede negli Stati Uniti: Stanford,
Harvard e l'Istituto di Tecnologia della California, mentre al quinto posto ne troviamo
una inglese, ovvero la University of Cambridge, appena prima di quella di
Oxford.
La classifica 2018 è stata stilata dalla compagnia britannica Quacquarelli
Symonds che per comporre il ranking ha preso in considerazione parametri come
la reputazione accademica, l’opinione delle imprese, le citazioni scientifiche
e il grado di internazionalizzazione di quasi mille atenei nel mondo.
Tuttavia se
il primato nazionale spetta al Politecnico di Milano, l’ateneo bolognese spicca
in particolare per la sua reputazione, l’indicatore di maggior peso per
formulare il giudizio complessivo, con il quale ottiene il 77° posto a livello
mondiale e il primo tra le università italiane. L’Università di Bologna può
pertanto definirsi tra le più prestigiose a livello internazionale.
Curiosando ulteriormente
nella classifica si può notare che la Sapienza di Roma si trova al 215°, l’Università
di Parma al 296° posto, il Politecnico di Torino al 307°, l’Università di
Milano al 325° posto. Molto più indietro, dopo l’800° posto si trovano Catania,
Siena e Palermo, come anche le Università di Bari e Verona.