Il Paese dei Campanelli in scena al Maria Caniglia di Sulmona con la Compagnia Italiana di Operette
SULMONA
(AQ) – Domenica 9 dicembre alle ore 17,30 al Teatro Maria Caniglia di Sulmona la storica
Compagnia Italiana di Operette porterà in scena “Il Paese dei Campanelli”,
titolo tra i più cari al pubblico dell’operetta. Questa pièce spumeggiante e
senza tempo continua infatti a riscuotere ampio successo per i divertenti
siparietti su incantesimi e amori galeotti e per le melodiose musiche che
accompagnano la favola, il tutto condito da una pacata e divertente ironia.
Con la regia di Emanuele Gamba, le coreografie di Monica Emmi, la direzione musicale di Maurizio Bogliolo e la direzione artistica della produttrice per la
Compagnia, Maria Teresa Nania
quest’operetta, scritta e musicata da Lombardo e Ranzato, avrà un’edizione dal
ritmo molto coinvolgente in una cornice curata nei minimi dettagli in cui la
comicità spontanea e talvolta canzonatoria strapperà non pochi sorrisi.
Ambientato su
un'immaginaria isola olandese, il Paese dei Campanelli è così chiamato per i
tanti piccoli sonagli sui portoni di tutte le case che, secondo una leggenda,
suonano magicamente qualora la donna di casa compia un adulterio in modo che
tutti gli abitanti vengano a conoscenza del peccato. In questo paese tutto
resta tranquillo fino all'arrivo di una nave militare inglese, costretta
all'attracco nel porto dell'isola da un incendio divampato a bordo. Gli
ufficiali scendono a terra e finisce per accadere l'inevitabile. La Gaffe, i
cui panni sono vestiti da Claudio Pinto,
s’innamora di Bon Bon, interpretata da Clementina
Regina, la più bella e spumeggiante del paese, ma per un imperdonabile
errore fa suonare il campanello con Pomerania (Daniela d’Aragona), la donna più brutta del paese, mentre Hans il
comandante (Massimiliano Costantino)
fa suonare il campanello con Nela (Irene
Geninatti Chiolero). La leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i
campanelli restano muti, non suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio
durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole
trasgredire, ma c'è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare tutto. Gli
ufficiali ripartono con le mogli e sull'isola per altri cento anni esisterà
ancora l'incubo dei campanelli, ma prima del calar del sipario la pace torna a
trionfare. Tra gli altri interpreti anche Riccardo
Ciabò nel ruolo di Tarquinio, Riccardo
Sarti nei panni di Attanasio, Danilo
Ramon Giannini in quelli di Basilio, Giada
Lucarini in quelli di Ethel e Vincenzo
Tremante in quelli di Tom.
Le performance
di danza sono del corpo di ballo Ensemble Nania Spettacolo con la
partecipazione di Giada Lucarini,
Martina Alessandro, Martina Coiro, Erika Pentima, Idiana Perrotta, Raffaella
Siani, mentre i costumi sono a cura di Eugenio
Girardi.
Si tratta
della prima tappa abruzzese della Compagnia che, dopo Sulmona, proseguirà il
tour della sua stagione teatrale in numerose città italiane toccando i teatri
più importanti con spettacoli frutto di un impegno e di una tradizione che
durano da sessantacinque anni.