Al Teatro del Fuoco in scena “Il Paese dei Campanelli” con la Compagnia Italiana di Operette
FOGGIA – L’operetta spumeggiante e senza tempo dal titolo “Il Paese dei Campanelli” andrà in
scena al Teatro del Fuoco venerdì 25 gennaio alle ore 21 con la
storica Compagnia Italiana di Operette.
Scritta e musicata da Lombardo e Ranzato, la pièce avrà un’edizione dal ritmo
molto coinvolgente la cui comicità spontanea e la pacata ironia strapperanno
non pochi sorrisi. Lo spettacolo si avvale della regia di Emanuele Gamba, delle coreografie di Monica Emmi, della direzione musicale di Maurizio Bogliolo e della direzione artistica della produttrice per
la Compagnia, Maria Teresa Nania.
Caratterizzato
da siparietti divertenti su incantesimi e amori galeotti, musiche melodiche e
pacata ironia Il Paese dei Campanelli è ambientato su un'immaginaria isola
olandese che porta questo nome per i numerosi piccoli sonagli sui portoni di
tutte le case che, secondo una leggenda, suonano magicamente se la donna di
casa compie adulterio in modo che tutti gli abitanti vengano a conoscenza del
peccato. In questo paese tutto resta tranquillo fino all'arrivo di una nave
militare inglese, costretta all'attracco nel porto dell'isola da un incendio
divampato a bordo. Gli ufficiali scendono a terra e finisce per accadere
l'inevitabile. La Gaffe, i cui panni sono vestiti da Claudio Pinto, s’innamora di Bon Bon, interpretata da Clementina Regina, la più bella e
spumeggiante del paese, ma per un imperdonabile errore fa suonare il campanello
con Pomerania (Daniela d’Aragona),
la donna più brutta del paese, mentre Hans il comandante (Massimiliano Costantino) fa suonare il campanello con Nela (Irene Geninatti Chiolero). La leggenda
narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli restano muti, non
suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti
sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c'è La Gaffe che, suo malgrado,
riesce a rovinare tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull'isola per
altri cento anni esisterà ancora l'incubo dei campanelli, ma prima del calar
del sipario la pace torna a trionfare. Tra gli altri interpreti anche Riccardo Ciabò nel ruolo di Tarquinio, Riccardo Sarti nei panni di Attanasio, Danilo Ramon Giannini in quelli di
Basilio, Giada Lucarini in quelli di
Ethel e Vincenzo Tremante in quelli
di Tom.
Le
performance di danza sono del corpo di ballo Ensemble Nania Spettacolo con la
partecipazione di Giada Lucarini,
Martina Alessandro, Martina Coiro, Erika Pentima, Idiana Perrotta, Raffaella
Siani, mentre i costumi sono a cura di Eugenio
Girardi.
Gli
spettacoli della Compagnia Italiana di Operette sono frutto di una tradizione
che dura da sessantacinque anni, durante
i quali si sono esibiti oltre mille artisti tra attori, musicisti, cantanti e
ballerini di ben tredicimila spettacoli davanti a nove milioni di spettatori.
Per informazioni: 0881 530840 oppure 333 2523400.
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