Ironia e buonumore al Verdi di Firenze con “Il Paese Dei Campanelli” della Compagnia Italiana di Operette
FIRENZE – Andrà in scena domenica 10 febbraio al Teatro Verdi la quasi centenaria e tanto
amata operetta scritta da Carlo Lombardo e da lui musicata insieme a Virgilio
Ranzato. Alle ore 16,45 si alzerà infatti il sipario su “Il Paese dei Campanelli” rappresentato dagli artisti della storica
Compagnia Italiana di Operette. La
pièce avrà un’edizione dal ritmo molto coinvolgente la cui comicità spontanea e
la pacata ironia strapperanno non pochi sorrisi. Lo spettacolo si avvale della regia
di Emanuele Gamba, delle coreografie
di Monica Emmi, della direzione
musicale di Maurizio Bogliolo e della
direzione artistica della produttrice per la Compagnia, Maria Teresa Nania.
Incantesimi,
equivoci e amori galeotti insieme a musiche melodiche offriranno uno spettacolo
leggero e coinvolgente. Il Paese dei Campanelli è ambientato su un'immaginaria
isola olandese che porta questo nome per i numerosi piccoli sonagli sui tetti
di tutte le case che, secondo una leggenda, suonano magicamente se l’uomo o la
donna che abitano in una di esse compiono adulterio, in modo che tutti gli
abitanti vengano a conoscenza del peccato. In questo paese tutto resta tranquillo
fino all'arrivo di una nave militare inglese, costretta all'attracco nel porto
dell'isola da un incendio divampato a bordo. Gli ufficiali scendono a terra e
finisce per accadere l'inevitabile. La Gaffe, il cui ruolo è interpretato da Claudio Pinto, s’innamora di Bon Bon,
ovvero Clementina Regina, la più
bella e spumeggiante del paese, ma per un imperdonabile errore fa suonare il
campanello sbagliato. Si innescano così diversi equivoci e situazioni che
coinvolgono personaggi come Pomerania, interpretata da Daniela d’Aragona, Hans il comandante interpretato da Massimiliano Costantino, Nela ovvero Irene Geninatti Chiolero, Tarquinio
impersonato da Riccardo Ciabò,
Attanasio da Riccardo Sarti, Basilio
da Danilo Ramon Giannini, Ethel e
Tom interpretati rispettivamente da Giada
Lucarini e Vincenzo Tremante. La
leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli restano muti, non
suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti
sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c'è La Gaffe che, suo malgrado,
riesce a rovinare tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull'isola per
altri cento anni esisterà ancora l'incubo dei campanelli, ma prima del calar
del sipario la pace torna a trionfare.
Le
performance di danza sono del corpo di ballo Ensemble Nania Spettacolo con la
partecipazione di Giada Lucarini,
Martina Alessandro, Martina Coiro, Erika Pentima, Idiana Perrotta, Raffaella
Siani, mentre i costumi sono a cura di Eugenio
Girardi.
Per
informazioni e biglietti: Teatro Verdi, Tel. 055 212320 www.teatroverdifirenze.it email: info@teatroverdionline.it .